Stalin a Bronte e’ ben rappresentato, ancora c’e’ gente ferma ad un ventennio fa non si fa convinta dell’evoluzione, ed in qualche paese anche rivoluzione, che sta avvenendo con la sovversione di consolidati poteri dittatoriali. La rivoluzione in mezzo mondo e’ in atto ed ancora a Bronte c’e’ qualcuno che si vergogna di spudorate scelte politiche con ex Sindaci di questo Comune. Vogliono far bere al popolo brontese la finta opposizione quando di fatto sono e sono sempre stati, anche durante l’ultima campagna elettorale, alleati con l’attuale forza di maggioranza. Ora ognuno puo’ fare tutte le alleanze che vuole e con chi vuole ma perche’ nasconderlo all’elettorato brontese? Vi vergognate a dirlo a chi vi ha eletto perche sapete bene che a voi il voto lo hanno dato solo perche’ dovevate battervi per i diritti dei lavoratori e per le fasce deboli della popolazione e non per mantenervi alcuni privilegi e solo, per qualcuno di questo gruppo, strettamente economico e personale. Siamo a fine del 2011 il potere di Gheddafi e’ saltato ed il dittatore e stato ucciso, Ben Ali’ e’ fuggito in esilio, Mubarak e’ stato destituito, Berlusconi ha lasciato, tantissimi paesi del medio oriente sono in rivolta e nonostante cio’ c’e’ qualcuno a Bronte che si vergogna delle scelte politiche fatte e minaccia querele per le offese ricevute solo per aver citato in televisione il suo nome e cognome. Invito l’interessato a formalizzare la querela per le offese ricevute e ad integrarle, se vuole, con altri dibattiti consiliari cosi’ porteremo a conoscenza ai brontesi di questa radice stalin-comunista che ancora esiste a Bronte e che si rammarica e si dispera dell’inopportuna alleanza politica.

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