Le proteste che stanno paralizzando l’Italia, nate sulla spinta dei forconi siciliani, hanno un padrino d’eccezione: Enzo Ercolano, figlio dello “Zio Pippo” e nipote di Nitto Santapaola – entrambi storici capi di Cosa Nostra a Catania.
Visionando con attenzione le immagini trasmesse dai telegiornali della conferenza stampa di presentazione delle proteste siciliane, si nota un volto che nessuno ha riconosciuto: quello di Enzo Ercolano, proprio alle spalle del leader della protesta, Giuseppe Richichi, ex autotrasportatore che gestisce attraverso l’Aias lo scalo dell’interporto di Catania. Ente che ha nel proprio “comitato etico” il senatore Anna Finocchiaro del Pd. Ma cosa c’entra Enzo Ercolano con la protesta?
Antonio Condorelli
27 gennaio 2012 | 10:44