Articoli di giornale
Arrestato Consigliere Comunale di Gela leggi allegato
Arrestato il deputato regionale Minardo Riccardo vedi allegato
Ing. Bisignani Daniele di Randazzo un genio e pochi lo conoscono diretti e coordinati lavori per centinaia di milioni di euro vedi il curriculum allegato
Sintesi delle comunicazioni del Sindaco ai Consiglieri dell’opposizione vedi allegato
Operazione ” Dionisio ” l’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Catania – si parla anche di Bronte
Enzo Bianco candidato a Sindaco di Catania da Firrarello vedi allegato
La querela del Senatore Firrarello e’ stata archiviata vedi l’allegato:
Elezioni regionali lombarde, dieci indagati per 700 firme false
Coinvolta la lista di Formigoni e il listino provinciale milanese del Pdl
Elezioni regionali lombarde,
dieci indagati per 700 firme false
L’accusa per consiglieri comunali e provinciali è di falso ideologico. Per la procura: «prove granitiche»
MILANO –Una decina di consiglieri comunali e provinciali della Lombardia sono indagati dalla procura di Milano per falso ideologico in relazione a circa 700-800 presunte firme false presentate a sostegno della lista «Per la Lombardia» di Roberto Formigoni che ha corso per le ultime elezioni regionali. Le firme considerate false dall’accusa, inoltre, da quanto si è appreso, riguardano anche il listino provinciale milanese del Popolo della Libertà.
LE PROVE – Ci sono «prove granitiche» – assicurano in ambienti giudiziari – sulla falsità delle firme, dal momento che sono stati convocati, negli ultimi mesi, uno ad uno tutti i firmatari che hanno assicurato di non aver apposto il loro nome e cognome nei moduli. In teoria, i sostenitori della lista «per la Lombardia» hanno raccolto 3.800 firme (il minimo previsto dalla legge è di 3.500), ma 700-800 di queste sarebbero false e, quindi, la lista non poteva concorrere alla tornata elettorale.
Redazione online
14 aprile 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA
Catania Connection si parla di Firrarello, Castiglione e Vito Bonsignore
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La rivista Magma descrive la crescita politica del senatore Firrarello
Le pagine vanno stampate ed ordinate magma completo
Sud. n. 4 parla del senatore Firrarello e della consulente Biuso Ada
Giuseppe Fava nel 1983 diceva:
I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione.
Giuseppe Fava, 28 dicembre 1983. Fu ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984