Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate nelle regioni del Mezzogiorno. La misura sostiene le attività di produzione di beni e servizi e libera professione. Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio. LEGGE DI BILANCIO 2021 (L. 178/2020) Età massima estesa da 45 a 55 anni. DESTINATARI Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, al momento della presentazione della domanda (o che vi trasferiscono la residenza dopo la comunicazione di esito positivo del progetto). AGEVOLAZIONI Per singolo proponente Massimale di spesa di € 60.000;Per due o più proponenti Massimale di spesa di €50.000 per persona per un max. di €200.000 (4 persone);Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili di cui:• 50% a fondo perduto;• 50% Finanziamento agevolato;da rimborsare in 8 anni (a partire dal terzo anno di attività). CONDIZIONI Per tutta la durata del finanziamento i beneficiari:• non possono essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o di altra attività d’impresa in esercizio;• (Per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per attività analoga a quella della domanda stessa; Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni, dopo l’esito positivo della valutazione. SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili le spese per:• Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili;• Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività. |
RESTO AL SUD: Importanti Novità con la LEGGE DI BILANCIO 2021 (L. 178/2020)
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