Purtroppo al comune di Bronte, c’è gente che non fa il proprio dovere e non vede al di là del proprio naso. C’è voluto l’assessore Di Mulo per togliere tutte le sterpaglie presenti ovunque col pericolo d’incendio con conseguente distruzione dei maestosi e secolari alberi di alto fusto. In questo periodo di chiusura del castello si poteva benissimo utilizzare il parco, molto frequentato soprattutto il sabato e la domenica. Non si sa cosa stanno ristrutturando, sento dire che stanno facendo delle suite, modificando la struttura esistente, cancellando la storia del castello. dicono anche che queste suite siano prive di servizi.credo che i cittadini dovrebbero essere informati cosa sarà e che cosa si voglia fare di un bene pubblico.
In una struttura ricettiva come il castello è fondamentale una risorsa idrica sufficiente per soddisfare tutte le esigenze che allo allo stato attuale non c’è. Ci si affida alla fornitura dell’acqua dal Comune di Maniace, che spesso non eroga acqua a sufficienza, ma il canone il Comune di Bronte lo paga lo stesso. Il comune è comproprietario di un pozzo trivellato, con diritto di attingere acqua solo il venerdi’, peraltro non per tutte le 24 ore poichè l’acqua non è sufficiente. Concludo dicendo che costruire cattedrali nel deserto o sulla sabbia, credo che è solo spreco di denaro pubblico.
Per l’acqua una soluzione ci sarebbe e cioè Costruire un acquedotto a partire dalla sorgente del Biviere e nello stesso tempo fornire acqua potabile agli abitanti della contrada Erranteria, privi anche della rete fognaria.
Purtroppo al comune di Bronte, c’è gente che non fa il proprio dovere e non vede al di là del proprio naso. C’è voluto l’assessore Di Mulo per togliere tutte le sterpaglie presenti ovunque col pericolo d’incendio con conseguente distruzione dei maestosi e secolari alberi di alto fusto. In questo periodo di chiusura del castello si poteva benissimo utilizzare il parco, molto frequentato soprattutto il sabato e la domenica. Non si sa cosa stanno ristrutturando, sento dire che stanno facendo delle suite, modificando la struttura esistente, cancellando la storia del castello. dicono anche che queste suite siano prive di servizi.credo che i cittadini dovrebbero essere informati cosa sarà e che cosa si voglia fare di un bene pubblico.
In una struttura ricettiva come il castello è fondamentale una risorsa idrica sufficiente per soddisfare tutte le esigenze che allo allo stato attuale non c’è. Ci si affida alla fornitura dell’acqua dal Comune di Maniace, che spesso non eroga acqua a sufficienza, ma il canone il Comune di Bronte lo paga lo stesso. Il comune è comproprietario di un pozzo trivellato, con diritto di attingere acqua solo il venerdi’, peraltro non per tutte le 24 ore poichè l’acqua non è sufficiente. Concludo dicendo che costruire cattedrali nel deserto o sulla sabbia, credo che è solo spreco di denaro pubblico.
Per l’acqua una soluzione ci sarebbe e cioè Costruire un acquedotto a partire dalla sorgente del Biviere e nello stesso tempo fornire acqua potabile agli abitanti della contrada Erranteria, privi anche della rete fognaria.