In questi giorni e’ stata protocollata al Comune di Bronte una richiesta di annullamento in autotutela della delibera n. 160/2018 da parte di quattro consiglieri comunali, Castiglione Carlo, Franco Valeria, Leanza Antonio e Liuzzo Rosario, nonché componenti della commissione bilancio del Comune di Bronte.
In tale richiesta viene indicato quanto segue: “ dalla delibera di giunta 160/2018 si dava seguito all’approvazione di un accordo transattivo tra il Comune di Bronte e il Dott. Ing. Gaetano Messina , Vice Sindaco del Comune di Bronte. Che tale accordo prevede il pagamento di un importo pari a 46.500,00 €, relativi a delle poco precisate spettanze maturate da attività professionali svolte dal citato Dott. Ing. Gaetano Messina nella qualità di professionista. Che di tali spettanze i sottoscritti Consiglieri Comunali – componenti della Commissione Bilancio e Tributi – non riscontrano alcuna traccia documentale nell’attivita’ di analisi dei contenziosi maturati dal Comune di Bronte e i terzi.”
Quanto affermato e’ molto grave e chi non conosce i documenti puo’ sembrare che il Vice Sindaco si fosse appropriato illecitamente di una somma pubblica, di fatto non e’ cosi.
La somma transata corrisponde circa al 20% in meno dell’incarico dato dal Sindaco Salvatore Leanza con la delibera n. 192 del 10/10/2002 e dal Sindaco Firrarello con decreto sindacale n. 51 del 29/10/2007.
La delibera di Salvatore Leanza porta come oggetto: “ progetto di utilizzazione ad uffici dell’immobile ubicato in Viale Catania adibito a parcheggio. Conferimento dell’incarico per la redazione del progetto definitivo ai sensi dell’art. 16 della legge 109/94 e s. M. Al Dott. Gaetano Messina.
Mentre il decreto n. 51 del 29/10/2007 del Sindaco Giuseppe Firrarello ha come oggetto: “ lavori di adeguamento e cambio d’uso per la utilizzazione ad uffici dell’immobile sito in Viale Catania. Conferimento dell’incarico per la progettazione esecutiva al Dott. Ing Gaetano Messina.”
Nello schema di disciplinare per il conferimento dell’incarico all’art. 16 si stabilisce che la liquidazione dei compensi spettanti al professionista avverra’ su presentazione della parcella vistata dell’ordine professionale competente.
Quindi i consiglieri comunali non hanno sicuramente individuato quali erano gli incarichi dati dalle precedenti amministrazioni comunali all’Ing Messina, ma ciò che fa riflettere ed oltretutto dispiace che proprio il figlio del Sindaco Salvatore Leanza sottoscrive questa richiesta di annullamento della delibera in autotutela, senza poi considerare il nipote del Sindaco Firrarello, Carlo Castiglione che anche Lui la sottoscrive.
L’occasione e’ piacevole per ricordare la capacita’ amministrativa di Salvatore Leanza ed i benefici che ha portato alla comunità brontese in tutta la sua vita politica, spesa principalmente per il suo paese, non di meno si riconosce al Sindaco Firrarello per tutto ciò che ha fatto di positivo per il paese di Bronte.
Purtroppo le capacita’ dei singoli non entrano in successione ereditaria come il patrimonio, quindi rimangono a chi li possiede, per Salvatore Leanza rimangono bei ricordi di capacita amministrativa mentre dell’ex Sindaco Firrarello possiamo ancora comunicarlo e farglielo sentire.
E’ chiaro che verrà’ valutato con i legali se sussistono gli estremi di falso in questa comunicazione di annullamento in autotutela, in caso affermativo si procederà per le vie giudiziarie nei confronti dei 4 consiglieri comunali, ma solo per il rispetto della verità e per garantire la dignità professionale di chi ha lavorato per la conversione in uffici comunali di un immobile prima adibito a parcheggio e adesso utilizzato dal Comune di Bronte per gli uffici di stato civile, anagrafe, commercio, servizi sociali nonché parcheggio per il parco mezzi del comune.
Inutile evidenziare che dalla prima delibera di incarico sono passati bene 16 anni, mentre dalla seconda ne sono passati 11 di anni, quindi, un professionista quando deve percepire i soldi del proprio lavoro? . Infine di una parcella vidimata dall’ordine professionale che superava i 58.000,00 euro viene fatta una transazione per 46.500.00 rimettendoci circa 11.500,00€ ed ancora viene chiesto l’annullamento !!!!!.