Appalti Anas, chi è Accroglianò: la Zarina che maneggiava gli appalti e dava lezioni di corruzione: “Questa è la scuola”
D’altronde l’autorità di presiedere la scuola di corruzione gliela conferiscono i suoi stessi collaboratori. E’ l’11 maggio 2015, nel suo ufficio si discute della spartizione di una mazzetta da 50mila euro e la Zarina mette in chiaro: la fetta maggiore sarebbe andata a lei. “Non ho capito… io ho firmato… io ho fatto tutto… ho pigliato la responsabilità“, spiega perentoria. Al che Parlato china la testa e si rimette agli ordini: “Certo, sei tu la principale“. Un ruolo di leader che le conferisce anche l’autorità di impartire alla banda ordini anche sul piano operativo. Il 13 maggio, scrivono gli inquirenti, Accroglianò parla con Ferrante e gli spiega che Parlato doveva andare a Catanzaro a parlare con Eugenio Battaglia, avvocato che faceva da “navetta” per le tangenti, e “ammonirlo
Categorie: Uncategorized
Lascia un commento