Come da programma, sotto il controllo dell’ispettore Anas, Giuseppe Annibale, all’una di notte fra lunedì e martedì i tecnici dell’Anas, con l’ausilio della polizia municipale di Bronte, hanno interrotto il transito sulla statale, deviando i veicoli dalla strada per Saragoddio a sud e da via Cilea a nord. Poi sono entrate in azione le potenti gru che hanno sollevato le travi, da giorni poste ai margini della strada, e le hanno messe in linea con il resto del viadotto già montato e la galleria di “Madonna della Vena”, permettendo ai saldatori di agganciare bene le parti.
Un lavoro durato ben 4 ore e che ha impegnato 14 operai 3 autogrù e 2 sollevatori con i cestelli che hanno consentito alla qualificata squadra di saldatori di lavorare in quota. Poste e saldate le 2 travi esterne del cavalcavia sono state sistemate quelle che in gergo tecnico si chiamano “traverse di irrigidimento”, ovvero lunghi profili di ferro per collegare le 2 arcate del cavalcavia. Intorno alle 5,30 del mattino il direttore dei lavori ha dichiarato concluse le operazioni e la strada è stata riaperta al transito.
“Un lavoro realizzato con mirabile professionalità – ha commentato il sindaco di Bronte Pino Firrarello – non era facile, ma l’esperienza e la bravura dei tecnici ha evitato inconvenienti. Pensate che è stata prevista pure una pista di emergenza nel caso in cui dovevano passare mezzi di soccorso durante i lavori. Se si continua così i tempi di consegna fissati ad aprile saranno rispettati”. E dai vertici dell’Ati giungono conferme.
Posta l’ultima campata, infatti, l’intero viadotto sarà completato ad ottobre, quello di Ciapparo a novembre. Delle tre gallerie una è stata completata, la seconda lo dovrebbe essere entro l’anno e la terza realizzata con materiale prefabbricato non rappresenta un problema.
Di conseguenza i presupposti di finire l’opera nei tempi ci sono tutti. Intanto c’è ancora entusiasmo a Bronte per i finanziamenti del Cipe. “Nel mese di luglio – ha affermato il presidente del Consiglio comunale di Bronte, Salvatore Gullotta – il nostro sindaco ci ha abituati ad importanti traguardi. Lo scorso anno ha salvato il paese dal problema del vanadio.
Quest’anno la notizia del completamento della Ss 284 e, soprattutto della bretella che dovrebbe diminuire del 40% il traffico pesante che non transiterà più dal paese con minore inquinamento e soprattutto minore rischi di incidenti e traffico più fluido”.
La scheda
I lavori del primo lotto dei lavori di ammodernamento della Ss 284 nel tratto Bronte – Adrano sono iniziati il 7 maggio 2010. L’Anas ha aggiudicato l’appalto integrato, dell’importo di circa 25 milioni di euro, all’Ati (Associazione temporanea di impresa), che sta realizzando 3,8 km di strada completamente nuova, lasciando il tracciato esistente al servizio dei fondi agricoli.
Il nuovo tracciato prevede una strada a 2 corsie di 3,75 metri ciascuna 2 viadotti e 3 gallerie.