L’amarezza è tanta e la situazione paradossale. Un paese come Bronte, famoso per i suoi prodotti, per la sua gente, patria di uomini illustri e di una storia importante. L’idea che i futuri figli dei brontesi (e non solo) non potranno più avere l’onore e l’orgoglio di dire “sono nato a Bronte”, mi rattrista. Se ciò accadrà sarà una sconfitta per tutti. Di certo, Bronte non lo merita…
L’amarezza è tanta e la situazione paradossale. Un paese come Bronte, famoso per i suoi prodotti, per la sua gente, patria di uomini illustri e di una storia importante. L’idea che i futuri figli dei brontesi (e non solo) non potranno più avere l’onore e l’orgoglio di dire “sono nato a Bronte”, mi rattrista. Se ciò accadrà sarà una sconfitta per tutti. Di certo, Bronte non lo merita…
In gamba