Arancine al pistacchio di Bronte e il pane nero di Castelvetrano tra i cibi più amati negli Usa

BRONTE. «Arancine al Pistacchio di Bronte, olio di Chiaramonte Gulfi, pasta con farina di legumi di Salemi, pane nero di Castelvetrano, pomodori di Pachino, cioccolato di Modica, mandorle di Avola, sale marino di Trapani, le tonnare e la nonna, perchè capace di raccontare la Sicilia a tavola». È la lista stilata da Sally Veillette, imprenditrice americana e fondatrice di «Hands on Sicily», durante il suo intervento al convegno promosso da Unioncamere Sicilia a Expo per parlare del turismo nell’isola. Sally ha illustrato i dieci luoghi e i dieci piatti preferiti dai turisti americani in base alla sua esperienza più che decennale nel settore della promozione del turismo siciliano in America.
0
Ecco i cibi siciliani più amati negli USA
Parlare di cibi siciliani più amati negli USA può essere impresa improba, perché, manco a dirlo, l’isola è un patrimonio gastronomico pluridecodato in ogni parte del globo. Ma Sally Veillette, imprenditrice americana e fondatrice di “Hands on Sicily”, ha voluto provarci comunque nell’ambito di un convegno in quel di Expo incentrato sul turismo in Sicilia.
Ecco allora quali sono le squisitezze tanto in voga nella terra a stelle e strisce: arancine al Pistacchio di Bronte (nella foto), olio di Chiaramonte Gulfi, pasta con farina di legumi di Salemi, pane nero di Castelvetrano, pomodori di Pachino, cioccolato di Modica, mandorle di Avola, sale marino di Trapani.
Qual è la genesi di questa classifica? Sally Veillette non ha fatto altro che scavare dal barile della sua decennale esperienza in materia di promozione del turismo siciliano in America.

La Sicilia che piace agli americani. A Expo la fondatrice di Hands on Sicily
Si chiama ‘Hands on Sicily‘, il portale ideato dall’imprenditrice americana Sally Veillette destinato alla promozione dell’Isola più appassionante del Mediterraneo. La Veillette, pronipote di siciliani immigrati a Noe York, ospite di Expo 2015, è intervenuta al convegno organizzato da Unioncamere Sicilia, portando la propria esperienza di viaggiatrice e cultrice dei luoghi e dei sapori della Trinacria. Nel corso dell’incontro milanese ha altresì stilato la lista di ciò che gli americani amano di più della nostra terra: “Arancini al Pistacchio di Bronte, olio di Chiaramonte Gulfi, pasta con farina di legumi di Salemi, pane nero di Castelvetrano, pomodori di Pachino, cioccolato di Modica, mandorle di Avola, sale marino di Trapani, le tonnare e la nonna, perche’ capace di raccontare la Sicilia a tavola”.